Il 4 febbraio 2021, l’autorità francese per la protezione dei dati (la “CNIL”) ha annunciato (in francese) di aver inviato lettere ed e-mail a circa 300 organizzazioni, sia private che pubbliche, per ricordare loro le nuove regole della legge sui cookie e la necessità di controllare i siti e le app per conformarsi a tali regole entro il 31 marzo 2021.
Contesto
Il 1° ottobre 2020, la CNIL ha pubblicato una versione rivista delle sue linee guida sui cookie e tecnologie simili (le “Linee guida”), le sue raccomandazioni finali sulle modalità pratiche per ottenere il consenso degli utenti a memorizzare o leggere cookie non essenziali e tecnologie simili sui loro dispositivi (le “Raccomandazioni”) e una serie di domande e risposte relative alle Raccomandazioni. La CNIL ha deciso di concedere un periodo di transizione di sei mesi per conformarsi alle Linee guida (cioè fino al 31 marzo 2021), e ha annunciato che effettuerà ispezioni per far rispettare le Linee guida dopo tale periodo di transizione.
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Cattive pratiche di cookie nel settore pubblico
La CNIL ha osservato che la stragrande maggioranza dei siti web del settore pubblico non rispetta ancora pienamente le regole sui cookie come stabilito nelle Linee guida. La CNIL ha quindi inviato lettere ed e-mail a 200 organizzazioni pubbliche, ricordando loro la necessità di porre rimedio a questa situazione senza indugio. In particolare, la CNIL ha richiamato la loro attenzione su quanto segue:
- Il banner dei cookie deve dettagliare gli scopi per i quali i cookie sono impostati sui dispositivi degli utenti. Informazioni generali come “questo sito utilizza i cookie” o “i cookie sono utilizzati per migliorare l’efficienza dei servizi che vi offriamo” non sono sufficienti.
- Gli utenti devono essere in grado di accettare o rifiutare i cookie con la stessa facilità. Se il banner dei cookie include un pulsante “Accetta tutto”, gli operatori web devono aggiungere un pulsante “Rifiuta tutto” allo stesso livello e nello stesso formato del pulsante “Accetta tutto”. In alternativa, gli operatori web possono fornire agli utenti la possibilità di rifiutare i cookie chiudendo il cookie banner, ma questo deve essere reso chiaro agli utenti, ad esempio, includendo un link “Continua senza accettare” nel cookie banner. La CNIL ha ricordato alle organizzazioni che la semplice presenza dei pulsanti “Accetta tutto” e “Impostazioni cookie” non è sufficiente.
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Cookie impostati dalle aziende senza il consenso preventivo degli utenti
La CNIL analizza periodicamente le pratiche dei cookie dei 1.000 siti più popolari in Francia. Sulla base dei risultati della sua analisi finora, la CNIL ha deciso di inviare lettere a circa 100 operatori dei siti web più popolari in Francia che impostano cookie, provenienti da più di sei domini terzi, senza ottenere il consenso preventivo degli utenti. La CNIL ha ricordato alle imprese la necessità di modificare le loro interfacce di consenso dei cookie per l’uso di tecnologie di tracciamento sui loro siti o applicazioni, ad esempio, quando si aggiungono contenuti da fonti esterne come i plug-in dei social media.
Cookie di analisi
La CNIL ha inoltre ricordato alle organizzazioni pubbliche e private che i cookie di analisi possono essere esentati dal consenso se i cookie sono utilizzati solo per produrre statistiche anonime che sono strettamente necessarie per il corretto funzionamento del servizio e sono esclusivamente per il gestore del sito o dell’app in questione. Nelle prossime settimane, la CNIL pubblicherà ulteriori informazioni sulle soluzioni di analytics che sono esenti da consenso.